Roma, 17 ott. (Apcom) - Le famiglie italiane che hanno figli alla scuola elementare "non hanno nulla da temere" sull'introduzione del maestro unico: "in questo modo avremo la possibilità di potenziare il tempo pieno". Lo ha assicurato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, intervenendo questa mattina a Panorama del Giorgio su Canale5.
"Sappiamo che oggi entrambi i genitori lavorano e non c'è nessuna volontà di ridurre il tempo pieno", ha assicurato, spiegando che "crediamo che il bambino a 6-7 anni non ha bisogno di tre maestri per tre insegnamenti specifici, ma di uno solo che sia una guida ed un punto di riferimento, come è in tutta Europa".
Inoltre, riguardo ai tagli dei docenti, per Gelmini "chi parla di 87mila tagli dice una cosa non vera, e soprattutto non precisa che oggi gli occupati nella scuola sono 1 mln e 300.000: se il governo non intervenisse contenendo la spesa si passerebbe a 1 mln e 400.000".
"Chi protesta ci dica dove trovare i soldi per occupare altre 100.000 mila persone nella scuola, non è possibile: è inutile aumentare il numero degli insegnanti - ha concluso per poi dare degli stipendi da fame".
"Sappiamo che oggi entrambi i genitori lavorano e non c'è nessuna volontà di ridurre il tempo pieno", ha assicurato, spiegando che "crediamo che il bambino a 6-7 anni non ha bisogno di tre maestri per tre insegnamenti specifici, ma di uno solo che sia una guida ed un punto di riferimento, come è in tutta Europa".
Inoltre, riguardo ai tagli dei docenti, per Gelmini "chi parla di 87mila tagli dice una cosa non vera, e soprattutto non precisa che oggi gli occupati nella scuola sono 1 mln e 300.000: se il governo non intervenisse contenendo la spesa si passerebbe a 1 mln e 400.000".
"Chi protesta ci dica dove trovare i soldi per occupare altre 100.000 mila persone nella scuola, non è possibile: è inutile aumentare il numero degli insegnanti - ha concluso per poi dare degli stipendi da fame".
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